Le società “in house” non devono versare i contributi CIGS

Aggiornamenti

NOTIZIE E SENTENZE

Retribuzione

I lavoratori hanno perciò diritto alla restituzione di quanto trattenutogli in busta a tale titolo.


Interpretando l’art. 3 DLCPS 869/1947 il Tribunale di Firenze, in una causa patrocinata da Legalilavoro, ha sancito che tutte le società private il cui capitale sia interamente detenuto da Enti Pubblici, incluse le c.d. “Società in house” o “Municipalizzate”, non sono soggette all’obbligo di versare all’INPS i contributi dovuti per la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, in quanto destinatarie dell’esonero che la norma riserva in favore delle “Imprese industriali degli Enti Pubblici”.
Conseguentemente, la trattenuta mensile dello 0,3% che l’Impresa ha sempre effettuato a carico dei lavoratori per tale titolo è illegittima ed essi hanno diritto alla restituzione di tutte le somme indebitamente decurtategli dalla retribuzione.

05.10.17
Share

Cerca l'argomento di tuo interesse; potrai visualizzare tutte le news che contengono l'argomento nel titolo, nel sottotitolo o all'interno del testo.

Puoi anche filtrare le notizie scegliendo la categoria o le parole chiave più usate.


CATEGORIE